PARI ... NON UGUALI
La violenza di genere non è un comportamento genetico o biologico, ma culturale e pertanto modificabile.
Alla radice delle diverse forme di violenza esiste un profondo squilibrio nel modo di concepire e vivere i rapporti, un’incapacità di gestire i conflitti interpersonali e un’assimilazione inconsapevole di modelli culturali.

Risultano pertanto indispensabili azioni di informazione e formazione rivolte ai giovani e alla cittadinanza per favorire una maggiore consapevolezza del fenomeno e la capacità di contrastarlo, nonché percorsi di riconoscimento della violenza in tutte le sue forme e dei modelli culturali e i pregiudizi che la alimentano.
Necessario, a nostro avviso, è iniziare dalla scuola primaria e secondaria di primo grado se l’obiettivo è un necessario cambiamento culturale.
Per questo, avvalendoci della collaborazione delle dott.sse Maria Pia Ciani e Grazia Maria Pepe, pedagogiste cliniche, si è strutturato questo progetto.